Il numero di adolescenti che utilizzano i vapes negli Stati Uniti è al livello più basso degli ultimi dieci anni.
Secondo il National Youth Tobacco Survey 2024, quest’anno mezzo milione di ragazzi in età scolare ha svapato in meno rispetto all’anno scorso.
Il rapporto mostra che 1,63 milioni di ragazzi in età scolare hanno dichiarato di aver usato un dispositivo di svapo almeno una volta nei 30 giorni precedenti, in calo rispetto ai 2,13 milioni di un anno fa. L’uso del vape da parte degli adolescenti è crollato negli Stati Uniti dal 2019, quando più di 5 milioni di ragazzi hanno dichiarato di aver svapato.
Il Centro per il Controllo delle Malattie (CDC) ha attribuito il calo del vaping giovanile a “strategie complete di controllo del tabacco” oltre che all’applicazione delle normative.
Le cifre vanno contro la posizione della FDA sui vapes aromatizzati
Tuttavia, i sostenitori dello svapo affermano che il calo è avvenuto in concomitanza con una crescita significativa della disponibilità di prodotti da svapo aromatizzati non approvati dalla Food and Drug Administration (FDA).
Per questo motivo, sostengono, i nuovi dati sono in contrasto con l’argomentazione della FDA secondo cui i vapes aromatizzati – che secondo le ricerche sono importanti per i fumatori adulti che vogliono smettere – hanno spinto il vaping giovanile.
Il numero di diversi tipi di vapes venduti negli Stati Uniti è quasi triplicato, arrivando a oltre 9.000 tra il 2020 e l’anno scorso, quasi interamente guidato da un’ondata di vapes usa e getta non autorizzati provenienti dalla Cina, secondo quanto riportato da The Associated Press.
L’impennata è in netto contrasto con i dati forniti dalle autorità di regolamentazione, che hanno dichiarato di aver respinto circa il 99% delle richieste di vendita di nuovi vapes da parte delle aziende e di averne autorizzate solo alcune destinate ai fumatori adulti.
Secondo l’ultima indagine scolastica, condotta tra il 22 gennaio e il 22 maggio 2024, la maggior parte dei ragazzi che fa uso di vapes frequenta le scuole superiori. Il sondaggio mostra che il 7,8% degli studenti delle scuole superiori (di età compresa tra i 14 e i 18 anni) e il 3,5% degli studenti delle scuole medie (di età compresa tra gli 11 e i 13 anni) hanno dichiarato di aver fatto uso di vapes almeno una volta nei 30 giorni precedenti.
Nessun aumento significativo dell’uso di sacchetti di nicotina
L’indagine mostra che negli ultimi anni un numero marginalmente maggiore di adolescenti si è rivolto alle buste di nicotina, vendute con marchi come Zyn e Rogue.
Il rapporto ha rilevato che l’1,8% dei bambini in età scolare ha dichiarato di aver fatto uso di sacchetti di nicotina negli ultimi 30 giorni, rispetto all’1,5% che ne aveva fatto uso lo scorso anno, un aumento che secondo i ricercatori non è “statisticamente significativo”.
Il CDC e l’FDA pubblicano ogni anno il National Youth Tobacco Survey per segnalare l’uso di tabacco tra i bambini, intervistando quasi 30.000 studenti di circa 280 scuole negli Stati Uniti.
