L’amministratore delegato della casa editrice tedesca Axel Springer si è scagliato contro la proposta della Commissione europea di vietare il vaping ovunque, affermando che sta facendo perdere agli elettori il rispetto per l’UE. un’argomentazione che ha fatto anche il cofondatore di Clearing the Air.
“Ci sarebbe da ridere di gusto se non fosse così triste. Il messaggio è altamente simbolico” ha scritto Matthias Döphner sul quotidiano tedesco Bild.
“Le politiche di immigrazione fuori controllo e la violenza islamica spaventano le persone e destabilizzano le democrazie europee. La Russia di Putin e la Cina di Xi stanno conducendo o finanziando guerre alle nostre porte e stanno cercando di alienarsi ulteriormente gli Stati Uniti e l’UE per indebolire la libertà. Le economie del “vecchio mondo” stanno ristagnando o collassando… e a Bruxelles stanno lavorando per vietare il fumo [and vaping] all’aperto!”.
“Questo dimostra la debolezza dell’UE, che il mondo guarda con pietà. Invece di occuparsi dei problemi reali, la leadership fa politica su questioni secondarie e si prende cura dei cittadini. E i cittadini stanno perdendo il rispetto”.
Anche il Parlamento tedesco (il Bundesrat) ha respinto la proposta della Commissione Europea di vietare il vaping in tutti i luoghi pubblici, sostenendo che la raccomandazione dell’esecutivo UE manca di una base scientifica affidabile.
“[N]on vengono forniti livelli di esposizione empiricamente stabiliti o i loro potenziali impatti sulla salute per le varie aree esterne”, conclude il Bundesrat. “Pertanto, il Bundesrat mette in dubbio l’affidabilità dei dati”.
Il Bundesrat ha inoltre espresso particolare preoccupazione per le potenziali perdite di introiti per le attività commerciali come ristoranti e bar, valutando in modo critico i divieti proposti. Il Bundesrat ha inoltre sottolineato le difficoltà di applicazione di una legge di questo tipo, che imporrebbe costi significativi agli Stati e aggiungerebbe un notevole carico di lavoro alle autorità di regolamentazione, già alle prese con una cronica carenza di personale.
In Germania, il vaping negli spazi pubblici è regolamentato a livello statale (Lander). I governi statali hanno l’autorità di implementare le restrizioni, non quelle a livello federale.
La proposta della Commissione raccomanda agli Stati membri di vietare il vaping ovunque. Gli Stati membri dell’UE dovrebbero presentare una proposta definitiva a dicembre, mentre il Parlamento europeo voterà la sua posizione questa settimana; tuttavia, anche se la proposta verrà adottata, la politica sanitaria resterà di competenza degli Stati membri. Ciò significa che la dichiarazione di raccomandazione non sarà giuridicamente vincolante.
