L’Ucraina sta valutando la possibilità di vietare la produzione, l’importazione, la vendita e la distribuzione di vapes, pods e e-liquid, nel tentativo di limitare l’uso da parte degli adolescenti.
La proposta di legge, il disegno di legge n. 13548, modificherebbe le norme esistenti sul fumo, introdurrebbe multe per le violazioni e aggiungerebbe una disposizione che vieta esplicitamente la distribuzione di vapes.
Secondo Generazione Senza Tabacco, il disegno di legge bloccherebbe la produzione, il commercio e la registrazione dei vapes in Ucraina, eliminando al contempo le disposizioni relative alle licenze e alla distribuzione degli e-liquid.
I legislatori hanno citato dati secondo i quali il 40% degli adolescenti di età compresa tra i 13 e i 16 anni ha provato almeno una volta il vaping e circa il 20% lo usa regolarmente. Un sondaggio condotto su ragazzi tra i 15 e i 16 anni ha rilevato che la metà ha provato il vaping e il 19% ha usato un dispositivo negli ultimi 30 giorni.
L’iniziativa segue una serie di misure già adottate per limitare l’accesso dei giovani ai vapes. Dal gennaio 2021, l’Ucraina ha vietato la vendita di vapes ai minori, ha proibito i prodotti aromatizzati e ha imposto multe fino a 15.000 grivna (€314) per l’uso di vapes in pubblico.
Nel marzo 2025, il presidente Volodymyr Zelensky ha anche firmato una legge che aumenta le tasse sul tabacco per allinearsi maggiormente agli standard dell’UE.
Preoccupazioni dei sostenitori della riduzione del danno
Sebbene le autorità inquadrino il divieto come una misura di salute pubblica, gli esperti di vaping avvertono che un divieto assoluto potrebbe portare a gravi conseguenze indesiderate.
Limitare l’accesso ai vapes legali potrebbe spingere gli adulti in cerca di alternative più sicure al fumo verso prodotti non regolamentati o illeciti, che potrebbero comportare maggiori rischi per la salute.
I sostenitori della riduzione del danno sottolineano che i vapes sono ampiamente riconosciuti come meno dannosi del tabacco combustibile. Sostengono che gli sforzi dovrebbero concentrarsi sulla regolamentazione e sull’educazione piuttosto che su un divieto assoluto.
L’Ucraina applica già alcuni controlli, ma i critici sostengono che queste misure non sono sufficienti per impedire l’accesso ai giovani. I promotori della proposta di legge hanno affermato che, nonostante i divieti esistenti, i giovani “possono ancora accedere facilmente” ai vapes, il che ha portato alla richiesta di una legislazione più severa.
Se venisse promulgata, la legge renderebbe l’Ucraina uno dei primi paesi in Europa a tentare di vietare totalmente i vapes.
Vantaggi dei vapes
Il divieto proposto arriva mentre una nuova ricerca evidenzia i potenziali benefici per la salute del vaping in Ucraina. Uno studio pubblicato sul Central European Journal of Public Health ha rilevato che l’uso del vaping potrebbe portare a una sostanziale riduzione degli anni di vita persi a causa del fumo.
In 210 scenari che modellano l’impatto del vaping sul comportamento dei fumatori, una “sostanziale maggioranza degli scenari relativi alle sigarette elettroniche (88,10%) ha portato a un risparmio positivo di anni di vita (LYS)”, hanno dichiarato i ricercatori.
Gli anni di vita risparmiati variano da una perdita di 1,13 milioni a un guadagno di 13,11 milioni, con un risultato mediano di 3,17 milioni. Ciò rappresenta una riduzione del 4,55% del totale degli anni di vita persi a causa del fumo in Ucraina.
Secondo gli scenari più plausibili, lo studio ha rilevato che i tassi di fumo a lungo termine potrebbero stabilizzarsi tra il 5,56 e il 6,40%. Gli autori hanno concluso che “i benefici delle sigarette elettroniche superano i potenziali danni” e hanno sottolineato l’importanza delle strategie di riduzione dei danni nelle politiche di salute pubblica.
Lo studio incoraggia i responsabili politici a prendere in considerazione l’integrazione di approcci di riduzione del danno, compreso il sostegno ai fumatori adulti che passano al vaping, insieme ad altre misure di controllo del tabacco.
