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1,55 milioni di euro di vapes illegali sequestrati dalla polizia in Spagna

La polizia spagnola ha sequestrato vapes illegali per un valore di 1,55 milioni di euro sul mercato nero. 

La Guardia Civile di Siviglia ha confiscato 171.407 vapes illegali, tra cui dispositivi usa e getta non conformi alle normative vigenti, per un valore di mercato approssimativo di 1,55 milioni di euro. Si tratta di uno dei più grandi sequestri di vapes illegali mai avvenuti in Spagna.  

Il raid faceva parte dell’operazione “Humeros”, condotta dagli agenti della Guardia Civile dell’Unità di Analisi e Investigazione Fiscale e Frontaliera del Porto di Siviglia (UDAIFF) e della Pattuglia Fiscale e Frontaliera (PAFIF).

Le indagini sono iniziate dopo che gli agenti hanno notato che in diversi punti vendita pubblici venivano venduti vapes che non rispettavano la legge spagnola sulla produzione, l’etichettatura e la distribuzione.

L’UDAIFF e il PAFIF hanno dichiarato di aver effettuato diverse ispezioni in tutta la provincia di Siviglia e di aver trovato vapes illegali in vendita in una moltitudine di esercizi, tra cui negozi specializzati in vape, bazar e magazzini. La maggior parte di essi era stata importata da paesi extracomunitari da importatori non autorizzati e non era stata registrata.

I colpevoli rischiano ora di essere perseguiti per contrabbando e per accuse legate alla produzione, alla vendita e alla commercializzazione di prodotti che rilasciano nicotina. 

La Spagna aumenta le leggi contro il fumo

La scorsa settimana, il governo spagnolo ha deciso di inasprire ulteriormente le leggi sul vaping, vietando i vapes usa e getta e una moltitudine di aromi. 

Il Segretario di Stato per la Sanità Javier Padilla ha dichiarato che nelle prossime settimane  

“sarà disponibile la bozza di modifica del Decreto Reale 579/2017, che includerà il divieto delle sigarette elettroniche usa e getta”. 

Ha detto che la decisione è stata presa perché i vapes usa e getta sono “dannosi per la salute e per l’ambiente”.

Padilla ha aggiunto che la proposta di legge includerà un divieto per i vapes aromatizzati. 

Tuttavia, Independent European Vape Alliance (IEVA) ha invitato la Spagna a riconsiderare il divieto, avvertendo che potrebbe alimentare il mercato nero dei prodotti illegali.

“L’effettivo divieto di vendita degli e-liquid sul mercato spagnolo porterà a un boom delle attività del mercato nero con prodotti pericolosi e non conformi”, ha dichiarato a maggio l’IEVA in un comunicato.

Ha inoltre avvertito che la mossa causerà un aumento dei tassi di fumo e metterà a rischio più di 3.000 posti di lavoro nell’industria spagnola del vaping.

La settimana scorsa la World Vapers’ Alliance ha dichiarato che il divieto “condanna milioni di persone a continuare a fumare”.

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