Chiunque venga sorpreso a svapare in pubblico a Hong Kong potrebbe presto incorrere in una multa di 3.000 HK$ (341 euro).
Il possesso o l’uso di un vape in pubblico sarà considerato un reato a Hong Kong a partire dal 30 aprile 2026.
Secondo un disegno di legge emendato e pubblicato dal governo di Hong Kong, il vaping sarà illegale anche durante le code per entrare in spazi comuni come cinema, strutture sportive e artistiche, cliniche e trasporti pubblici.
Importazione e vendita di vapes già vietate
L’importazione, la produzione e la vendita di vapes e prodotti a base di tabacco riscaldato sono state vietate a Hong Kong dall’aprile 2022. Chi importa vapes può essere punito con una multa di 15.500 HK$ (1.393 euro) e fino a sette anni di carcere, mentre i venditori e i produttori possono rischiare una pena detentiva di sei mesi.
Tuttavia, la legge attuale non copre il possesso e l’uso personale di vapes e il vaping rimane piuttosto comune.
In un documento presentato al Consiglio Legislativo venerdì scorso, l’Ufficio per la Salute ha scritto: “Il gruppo a basso reddito è particolarmente vulnerabile ai danni sanitari ed economici causati dal fumo, che potrebbero esacerbare la disparità sanitaria o economica tra ricchi e poveri.
“Anche il sistema sanitario e la società nel suo complesso dovrebbero pagare un prezzo elevato per le malattie legate al fumo in termini di costi sanitari e perdite economiche”.
Il governo ha dichiarato che non intende implementare un divieto generalizzato sul possesso di vapes in questa fase. Un portavoce ha detto che la questione è più complicata perché alcune persone potrebbero possedere vapes come oggetti da collezione.
Cinque anni di carcere per chi vende vapes aromatizzati dal 2027
Anche a Hong Kong, una regione amministrativa della Cina, si prevede che gli e-liquid con aromi diversi dal mentolo saranno vietati a partire dal secondo trimestre del 2027.
Chiunque venga sorpreso a vendere questi prodotti rischia una pesante multa di 50.000 HK$ (5.660 €) e sei mesi di carcere. Il governo ha dichiarato che la data esatta di applicazione di questo provvedimento dipende dal successo del primo divieto.
A partire dal 1° gennaio 2026, sarà un reato anche regalare una sigaretta tradizionale o un prodotto alternativo alla nicotina a una persona di età inferiore ai 18 anni.
Il disegno di legge emendato sarà presentato al Consiglio Legislativo per la prima lettura mercoledì.
Attualmente circa 580.000 adulti di Hong Kong sono fumatori quotidiani. Secondo un rapporto di indagine tematica sulle abitudini di fumo nel 2023, il tasso di residenti di età pari o superiore ai 15 anni che fumano quotidianamente sigarette convenzionali è sceso leggermente dal 9,5% nel 2021 al 9,1% nel 2023.
Le autorità sanitarie hanno fissato l’obiettivo di abbassare ulteriormente il tasso di fumo al 7,8% quest’anno.
Rischi per i fumatori del divieto di alternative più sicure
Tuttavia, i sostenitori del vaping e le campagne antifumo avvertono che vietare i vapes all’aperto renderà questo obiettivo irraggiungibile. Essi avvertono che è probabile che inavvertitamente spinga i fumatori a tornare alle sigarette, eliminando un’alternativa molto meno dannosa.
Il Segretario alla Sanità Lo Chung-mau ha dichiarato in precedenza che una volta che le persone si saranno abituate al divieto all’aperto, questo verrà esteso anche ai luoghi chiusi.
Ha aggiunto che molte delle persone che ancora praticano il vaping a Hong Kong si affidano alle importazioni illegali e che i vapes sono diventati uno “strumento” per l’uso di droghe a scopo ricreativo.
