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Dì la tua opinione sull’inchiesta sul vaping del Senato australiano

Invia la tua candidatura prima della scadenza di OGGI (12/04/2024)

I vapers sono stati invitati a inviare un documento all’inchiesta del Senato sul vaping in Australia per opporsi a un nuovo divieto nazionale di svapo.

Il disegno di legge sul vaping all’esame del Parlamento intende vietare “l’importazione, la produzione nazionale, la fornitura, il possesso commerciale e la pubblicità di prodotti per il vaping”. 

Oltre alle norme introdotte all’inizio dell’anno, il regolamento limita “l’importazione, la distribuzione e la fornitura di tutti i vapes alle catene farmaceutiche consolidate”. 

I vapes saranno disponibili solo su prescrizione dei medici di base e degli infermieri e solo i farmacisti saranno autorizzati a importarli. Le tabaccherie, i vape shop e i minimarket non potranno più fornire legalmente alcun tipo di vape.  

L’obiettivo del disegno di legge è quello di proteggere i bambini e i giovani dal vaping e di rendere disponibili i vapes solo agli adulti su prescrizione medica per aiutarli a smettere di fumare.

La legge prevede sanzioni civili per “l’importazione, la produzione, la fornitura, la pubblicità e il possesso commerciale di vapes illegali”. Sono previste anche pene maggiori, tra cui fino a sette anni di reclusione per i trasgressori.  

Il disegno di legge è ora all’esame del Comitato di Legislazione per gli Affari Comunitari che dovrà presentare un’inchiesta e una relazione entro l’8 maggio 2024. Questa è un’occasione fondamentale per dire la tua.  

È necessario un modello migliore

I sostenitori del vaping sostengono che questo modello rigoroso non sarà all’altezza dei fumatori adulti che hanno bisogno di un facile accesso ai vapes per smettere di fumare, e creerà un mercato nero fiorente e dominante controllato dai criminali. 

Il Dr. Colin Mendelsohn afferma: “Gli attuali mercati illegali rendono più facile, e non più difficile, l’accesso ai vapes da parte degli adolescenti, perché non ci sono restrizioni su chi può acquistarli. Gli utenti minorenni hanno facile accesso a prodotti non etichettati, ad alto contenuto di nicotina e non regolamentati.

“Il divieto de facto dell’Australia ha consegnato il controllo del mercato del vaping alle reti criminali. Il 90% dei vapers adulti acquista i prodotti da fonti illegali. Questo ha portato a un’escalation di guerra territoriale con quasi 60 incendi di tabaccherie e negozi di vape, esecuzioni pubbliche ed estorsioni. I gruppi criminali organizzati reclutano ragazzi vulnerabili per commettere reati.

“La storia ha dimostrato che gli sforzi intensivi di applicazione della legge e di controllo delle frontiere hanno un impatto minimo a lungo termine sulla disponibilità di droga nella comunità se la domanda è forte e i controlli sono facili da superare.”

Mendelsohn afferma che, in base all’attuale legge, l’industria legale del vape al dettaglio e quella manifatturiera saranno costrette a chiudere, con conseguente perdita di posti di lavoro e fallimenti.

Tuttavia, sostiene che un’industria del vaping legale genererà notevoli benefici economici. Afferma: “Questi includono un guadagno fiscale, un risparmio sostanziale sui costi sanitari e di conformità, una riduzione delle visite dei medici di base e dei costi dei trattamenti per smettere di fumare”.

“Inoltre stimolerà l’economia e creerà opportunità di produzione e di esportazione”.

Invia la tua richiesta di informazioni

Mendelsohn sta ora esortando tutti i vapers a presentare una richiesta al Parlamento – prima della scadenza di OGGI (12 aprile 2024) – chiedendo un approccio diverso. 

Dice: “Un approccio migliore è che il disegno di legge venga modificato in un quadro di consumo per adulti con una rigorosa verifica dell’età, con i vapes venduti come le sigarette e l’alcol”.

Di seguito sono riportati alcuni spunti di riflessione che ti aiuteranno a preparare la tua candidatura. È meglio essere concisi e non superare le due o tre pagine.  

Introduzione

Inizia descrivendo brevemente chi sei e le difficoltà che hai avuto nello smettere di fumare. Spiega in che modo il vaping ti ha aiutato a smettere e come ha giovato alla tua salute e alle tue finanze.

Spiega perché il modello attuale non funziona

Spiega perché, a tuo parere, l’attuale modello di sola prescrizione non funziona e perché non funzionerà nemmeno con modifiche e ulteriori controlli. 

I motivi possono essere i seguenti:

  • Pochi medici forniscono prescrizioni di nicotina o supporto per il vaping. Il tuo medico è disposto e in grado di prescrivere la nicotina?
  • Ottenere un copione è costoso e difficile
  • Sono poche le farmacie che tengono in stock i prodotti che ti hanno aiutato a smettere. Ci sono fornitori vicini a te?
  • Perché pensi che i vapes dovrebbero essere un prodotto di consumo (come le sigarette) e non un farmaco o un “prodotto terapeutico” che richiede una prescrizione medica?
  • In che modo le restrizioni del gusto possono riguardarti
  • Sei a rischio di tornare a fumare?
  • Pensi che i vapers seguiranno le restrizioni (attenzione a non incriminarsi)?
  • Le tue preoccupazioni riguardo alla possibilità di accedere a prodotti per il vaping sicuri e regolamentati secondo il modello attuale
  • Il modello attuale ha alimentato il vaping giovanile. Questo è il risultato diretto del mercato nero
  • Le tue preoccupazioni che le bande criminali abbiano preso il controllo del mercato, creando un’ondata di criminalità spaventosa (attentati incendiari, omicidi, estorsioni)
  • La storia dimostra che il proibizionismo non funziona mai. I prodotti illegali continueranno a entrare nel paese e il mercato nero diventerà clandestino. L’applicazione della legge e la polizia sono inefficaci.

La necessità di una migliore regolamentazione

Spiega perché un quadro normativo diverso funzionerebbe meglio. Ad esempio, secondo il modello neozelandese, i vapes alla nicotina sono venduti come prodotti per adulti presso punti vendita autorizzati con una rigorosa verifica dell’età. I negozi di svapo possono fornire consigli di esperti, assistenza e una gamma più ampia di prodotti.  

È improbabile che i rivenditori autorizzati vendano ai bambini se rischiano di perdere la licenza e di pagare multe salate. In Nuova Zelanda non esiste un mercato nero significativo.

Punti da considerare:

  • Perché questo modello sarebbe migliore per te? Ti darebbe un migliore accesso a prodotti sicuri, regolamentati e approvati?
  • In che modo ridurrebbe il vaping giovanile e il mercato nero?
  • In che modo aiuterebbe l’economia, fornendo occupazione e gettito fiscale?
  • Perché il governo dovrebbe sostenere i fumatori adulti, non concentrarsi solo sul vaping giovanile
  • Il vaping dovrebbe essere accessibile almeno quanto le sigarette letali
  • Il tuo diritto umano di scegliere un’alternativa più sicura al fumo per migliorare la tua salute

Invia la tua richiesta

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è OGGI venerdì 12 aprile 2024.

Per maggiori informazioni, ecco la pagina della commissione d’inchiesta: Therapeutic Goods and Other Legislation Amendment (Vaping Reforms) Bill 2024 [Provisions] – Parlamento dell’Australia (aph.gov.au)

Le candidature possono essere presentate online o via e-mail.

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