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Il divieto di svapo costerà alla Scozia “miliardi” di mancati introiti

Il governo scozzese ha rivelato che il nuovo divieto di utilizzo dei vape usa e getta lascerà ai rivenditori locali miliardi di sterline in meno nei prossimi 10 anni.

Il divieto di vendita e fornitura di vapes monouso in Scozia dovrebbe entrare in vigore il 1° aprile 2025 in base a una proposta di legge.

Tuttavia, una nuova analisi di ScotGov rivela che anche nel “migliore dei casi”, il divieto porterà i negozi scozzesi a perdere collettivamente ben 1,2 miliardi di sterline. Nel “peggiore dei casi”, i negozi perderanno 2,1 miliardi di sterline, con una probabile media di 1,6 miliardi di sterline di mancati introiti.

Queste perdite non tengono conto delle modifiche che molti negozi dovranno finanziare per conformarsi alle norme più severe sull’esposizione dei vapes ricaricabili.

Le cifre sono riportate nel documento Prohibition of the sale and supply of single-use vapes Full Business and Regulatory Impact Assessment pubblicato questa settimana. 

Il governo scozzese ha recentemente stabilito delle sanzioni per le aziende che continuano a vendere o fornire prodotti usa e getta dopo il divieto: i trasgressori rischiano multe da 5.000 a 10.000 sterline.

Gravi implicazioni finanziarie per i negozi in difficoltà

La Scottish Grocers’ Foundation (SGF) avverte delle gravi implicazioni finanziarie che il divieto avrà sui rivenditori locali, visto che molti di essi stanno già lottando per rimanere aperti. 

Pete Cheema, amministratore delegato di SGF, ha dichiarato: “Portare avanti il divieto dell’usa e getta sarà significativamente dannoso per i minimarket locali in Scozia, dove i rivenditori sono già sottoposti a un’immensa pressione a causa dell’inflazione, dell’aumento dei costi dell’energia e dell’epidemia di crimini al dettaglio in corso”.

“Un’ulteriore regolamentazione aumenterà in modo sostanziale il costo dell’attività in Scozia e porterà inevitabilmente a un minor numero di minimarket attivi nel lungo periodo, che a loro volta aumenteranno i costi per i clienti e aggraveranno la crisi del costo della vita”.

Al contrario, uno studio dello scorso anno ha rivelato che il servizio sanitario del Regno Unito potrebbe risparmiare più di 500 milioni di sterline all’anno se la metà dei fumatori passasse al vaping. 

I LibDem si impegnano a vietare i vape usa e getta

Nel frattempo, il partito liberaldemocratico del Regno Unito si è impegnato a portare avanti il piano del Primo Ministro Rishi Sunak di vietare i vapes usa e getta qualora dovesse salire al potere. 

Nel manifesto generale del partito, pubblicato ieri, si legge che il partito si è impegnato a ridurre il vaping per i bambini e a introdurre un divieto per i vapes monouso.

In precedenza il partito, guidato da Sir Ed Davey, non si era impegnato sul divieto e la maggior parte dei suoi parlamentari si era astenuta dal voto sulla legge sul tabacco e il vaping.

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