Più di 100 rivenditori in Irlanda sono stati sorpresi a vendere vapes alla nicotina a minori di 18 anni da quando è stata resa illegale nel dicembre 2023, come dimostrano i nuovi dati.
Gli ultimi dati forniti dall’Health Service Executive (HSE) irlandese evidenziano l’impatto limitato della legge fino ad ora.
Il Servizio Nazionale di Salute Ambientale dell’HSE controlla il rispetto della legislazione attraverso un programma annuale di ispezioni sugli acquisti di prova. L’anno scorso, il servizio ha condotto 389 ispezioni sugli acquisti di prova. Di queste, 52 sono risultate “non conformi”: almeno uno di questi prodotti è stato venduto a un bambino.
Dodici di questi casi si sono conclusi con una condanna e una multa, il numero di casi in cui è stata applicata la legge sulla libertà vigilata è stato di sei e un caso è stato cancellato, ritirato o archiviato dal tribunale.
Nei primi sei mesi di quest’anno sono state effettuate 310 ispezioni, di cui 50 sono risultate non conformi. Delle 52 ispezioni non conformi riscontrate nel 2024, 19 procedimenti sono stati finora portati davanti al Tribunale distrettuale.
L’HSE ha dichiarato che altri procedimenti sono “ancora in corso”, mentre i procedimenti relativi alle non conformità individuate quest’anno dovrebbero essere discussi nel 2026.
Una legge è forte quanto la sua applicabilità’.
Il deputato socialdemocratico Aidan Farrelly ha dichiarato: “Dobbiamo assicurarci che l’applicazione della legge funzioni. Si può notare che il livello di ispezioni nella prima metà di quest’anno è quasi allo stesso livello di tutto l’anno scorso. Ma quello che voglio vedere è il numero di non conformità rispetto alle azioni penali.
“I numeri [dei procedimenti giudiziari] sono molto bassi. Capisco che il sistema giudiziario possa avere problemi molto più urgenti, ma una legge è forte quanto la sua applicabilità. Dobbiamo assicurarci che i rivenditori rispettino le regole”.
Mark Murphy, senior policy manager della Irish Heart Foundation, ha avvertito: “È assolutamente necessario che il divieto di vendita di vapes ai bambini venga applicato.
“I vapes non sono privi di danni e le prove dimostrano che le sigarette elettroniche possono danneggiare il cervello, il cuore, i polmoni e persino i vasi sanguigni. Inoltre, le sigarette elettroniche contengono nicotina, una delle sostanze che creano maggiore dipendenza sul pianeta. Le ricerche mediche dimostrano che più si è giovani quando si inizia a usare la nicotina, più è probabile che si diventi dipendenti”.
L’Irlanda ha in programma di innalzare l’età legale per la vendita di sigarette da 18 a 21 anni nel 2028, e Murphy sostiene che lo stesso dovrebbe valere per i vapes “per proteggere i bambini dal vaping”.
L’anno scorso il governo irlandese ha approvato anche il divieto di produrre o importare vapes monouso o usa e getta in Irlanda. Limiterà gli aromi, le confezioni colorate, le descrizioni e la pubblicità di questi prodotti nel tentativo di limitare il consumo da parte dei giovani.
Avvertenza L’Irlanda sta perdendo l’attenzione sul fumo
Il mese scorso, un importante specialista delle dipendenze ha avvertito che l’Irlanda ha perso di vista la lotta al fumo, mentre ha intensificato gli sforzi per limitare il vaping.
Il dottor Garett McGovern, medico di base e direttore sanitario della Priority Medical Clinic di Dundrum, ha affermato che la conversazione nazionale è diventata sempre più ostile nei confronti del vaping, anche se il fumo rimane una minaccia per la salute di gran lunga maggiore.
A giugno, il Taoiseach (primo ministro) irlandese Micheál Martin ha definito il vaping “malvagio” e “la vendetta di Big Tobacco”, chiedendo “le misure più forti possibili” per limitarne l’uso.
