Elisabeth Svantesson, il Ministro delle Finanze svedese, ha risposto ai piani – rivelati per la prima volta su Clearing the Air – di rendere le tasse sui prodotti del tabacco e della nicotina parte del bilancio dell’UE.
“Stando a quanto trapelato, la prossima settimana la Commissione europea presenterà delle proposte per una nuova direttiva sulla tassazione del tabacco. La proposta che circola è completamente inaccettabile per il governo svedese”, ha dichiarato ieri su X (in svedese).
“Sembra che la proposta della Commissione Europea comporti un aumento molto significativo delle tasse sul tabacco da fiuto bianco e, inoltre, la Commissione vuole che gli introiti fiscali vadano all’UE e non alla Svezia”, ha continuato.
La Svezia ha poi offerto un sostegno incondizionato ai prodotti con nicotina più sicuri. “Il governo [svedese] vuole che ogni paese dell’UE possa tassare il tabacco e la nicotina in base alla loro relativa nocività. E per noi è ovvio che il gettito fiscale debba andare a beneficio della Svezia e non della burocrazia dell’UE”, ha dichiarato.
“Ho già discusso le obiezioni del governo con il Commissario Hoekstra” ha concluso. “Quando la Commissione Europea presenterà la sua proposta, continuerò a lottare per il tabacco da fiuto svedese”.
La dichiarazione rappresenta un colpo significativo ai piani della Commissione di aumentare le tasse sulle buste di nicotina (conosciute come “snus bianco” in Svezia) di circa il 50%; come rivelato per la prima volta su Clearing the Air il mese scorso.
L’approvazione delle proposte della Commissione europea sulla tassazione dei prodotti a base di nicotina richiederà l’unanimità degli Stati membri dell’UE e la Svezia potrà bloccare l’intera proposta se non sarà soddisfatta.
L’esecutivo dell’Unione Europea dovrà mostrare le sue carte mercoledì prossimo, quando pubblicherà le proposte per un Quadro Finanziario Pluriennale: il suo bilancio per i prossimi sette anni.
