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La proposta della Corea del Sud di ridurre la nicotina sintetica è stata bocciata

La proposta di legge della Corea del Sud per la repressione della nicotina sintetica, utilizzata nei vapes, è stata respinta dal parlamento.

Il progetto di legge per la regolamentazione dei prodotti a base di nicotina sintetica non è stato approvato dalla Commissione permanente dell’Assemblea nazionale lunedì scorso.

La proposta di emendamento al Tobacco Business Act mirava ad ampliare la definizione di sigarette per far rientrare i vapes nella stessa rigida regolamentazione. La proposta è stata discussa dalla sottocommissione economica e finanziaria dell’Assemblea Nazionale, ma non è stata approvata.

Interrogativi sulla ricerca secondo cui i vapes sono dannosi

Alcuni legislatori che si sono opposti alla proposta di legge hanno messo in dubbio i risultati della ricerca del governo secondo cui la nicotina sintetica è dannosa per la salute. Hanno inoltre sostenuto che la modifica metterebbe a rischio la sopravvivenza dei rivenditori di vape. Il governo ha espresso l’intenzione di reintrodurre la legge, anche se non è stata fissata una data precisa.

Attualmente, il termine “sigarette” in Corea del Sud si riferisce legalmente solo a quelle prodotte utilizzando “foglie di tabacco” come materia prima. Pertanto, i prodotti a base di nicotina sintetica come i vapes non sono soggetti alle stesse imposte o sovrattasse.

Inoltre, non vengono applicate norme come le etichette di avvertimento, le restrizioni pubblicitarie e le restrizioni alle vendite online. Inoltre, non è prevista alcuna punizione per i rivenditori che vendono vapes o altri prodotti alternativi alla nicotina a minori, che in Corea del Sud significa chiunque abbia meno di 19 anni.

Le 10 proposte di revisione della legge sul commercio del tabacco avanzate dal legislatore del People Power Party Park Seong-hoon avrebbero ampliato il campo di applicazione delle materie prime del tabacco da “foglie di tabacco” a “tabacco e nicotina”.

I dubbi sulle conclusioni del governo, secondo cui i vapes sono dannosi per la salute, sono sostenuti da un importante studio condotto da accademici sudcoreani.

Lo studio, pubblicato a ottobre, ha rilevato che il passaggio dal fumo al vaping comporta una riduzione significativa degli eventi cardiaci fatali e pericolosi per la vita nelle persone affette da malattie cardiache.

Pubblicata sulla rivista European Heart Journal, la ricerca ha rilevato che il passaggio ai vapes è stato altrettanto vantaggioso dello smettere di fumare completamente senza utilizzare alcuna alternativa.

Come viene regolamentata la nicotina sintetica altrove

La Corea del Sud non sarebbe la prima a regolamentare i prodotti a base di nicotina sintetica insieme alle sigarette tradizionali.

Nel 2022, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha esteso la sua autorità normativa alla nicotina sintetica. In precedenza, i prodotti alternativi alla nicotina non erano coperti dal Family Smoking Prevention and Tobacco Control Act.

La legge sull’applicazione della nicotina sintetica prevede che i produttori debbano sottoporre i prodotti all’approvazione della FDA prima di venderli, come avviene per i prodotti a base di nicotina derivati dal tabacco.

Anche l’Unione Europea ha approvato una legislazione nel 2021 che prevede la regolamentazione della nicotina sintetica nell’ambito della Direttiva sui Prodotti del Tabacco (TPD).

In Canada, qualsiasi prodotto contenente nicotina, indipendentemente dalla fonte, deve essere autorizzato da Health Canada.

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