Secondo un nuovo rapporto, la Spagna è destinata ad annullare il recente calo dei tassi di fumo limitando pesantemente le alternative più sicure.
Lo scorso anno, le statistiche del Ministero della Salute hanno rivelato un impressionante calo del 22% del tasso di fumo giornaliero in Spagna, che è passato dal 33,1% della popolazione adulta nel 2022 al 25,8% nel 2024.
Allo stesso tempo, il Ministero ha registrato un aumento del 30% del tasso di vaping giornaliero nello stesso periodo, passando dall’1% della popolazione adulta all’1,3%. Il numero di spagnoli che hanno svapato nei 12 mesi precedenti è quasi raddoppiato, passando dal 4,1% al 7,1%.
Sono previste pesanti restrizioni sui vapes
Tuttavia, una nuova ricerca della campagna per la salute globale Smoke Free Sweden avverte che la Spagna rischia ora di invertire questi progressi introducendo pesanti restrizioni sui vapes e su altre alternative alla nicotina.
Il dottor Delon Human, autore del rapporto, ha dichiarato: “Invece di accelerare la riduzione del fumo come la Svezia, la Spagna rischia di compromettere i suoi recenti progressi eliminando gli strumenti che potrebbero aiutare un maggior numero di fumatori a smettere. L’opportunità di un cambiamento significativo rischia di andare perduta”.
La Spagna ha introdotto un’accisa sugli e-liquid, sulle buste di nicotina e su altre alternative simili senza fumo, rendendole meno accessibili, soprattutto per i gruppi a basso reddito, che sono i più colpiti dal fumo.
Inoltre, il governo spagnolo sta preparando un decreto reale che introdurrà restrizioni radicali su questi prodotti.
Il decreto vieterà tutti gli aromi nei vapes e nelle buste di nicotina, ad eccezione del tabacco, nonostante sia chiaramente dimostrato che gli aromi aiutano i fumatori ad abbandonare le sigarette a combustione.
Limite di potenza della busta di nicotina
È stato inoltre proposto un limite massimo di nicotina di 0,99 mg per sacchetto, molto più basso rispetto ai limiti della maggior parte degli altri paesi dell’Unione Europea. Smoke Free Sweden afferma che questa mossa è in contrasto con le prove che dimostrano che sono necessarie dosi più elevate per aiutare i fumatori a smettere.
Uno studio del 2022 dell’Istituto Federale Tedesco per la Valutazione dei Rischi ha raccomandato un limite di 16,6 mg per sacchetto come valida alternativa alle sigarette.
Il dottor Human ha dichiarato: “Queste misure contraddicono direttamente la strategia svedese di rendere accettabili, accessibili e convenienti le alternative più sicure”.
Per molti anni la Spagna ha lottato con i tassi di fumo più alti del mondo.
Nonostante decenni di misure tradizionali di controllo del tabacco, più di un adulto spagnolo su quattro fuma ancora sigarette a combustione. Le malattie legate al tabacco hanno ucciso 45.137 spagnoli solo nel 2021.
Fonte: Smoke Free Sweden Svezia senza fumo
L’approccio di successo della Svezia
La Spagna presenta un netto contrasto con la Svezia, che ha più che dimezzato i tassi di fumo in poco più di un decennio grazie all’adozione di tabacco da fiuto, sacchetti di nicotina e vapes per i fumatori adulti.
Di conseguenza, la Svezia ha ora il tasso di fumo più basso dell’UE, pari al 5,3% – appena un quinto di quello spagnolo – e l’incidenza più bassa di malattie legate al fumo in Europa.
“La ricerca mostra che 30.865 vite spagnole avrebbero potuto essere salvate se la Spagna avesse avuto gli stessi tassi di mortalità legati al fumo della Svezia dal 2000 al 2019”, ha affermato il dottor Human.
Ha aggiunto: “Il recente aumento della diffusione dei vapes in Spagna ha coinciso con una notevole riduzione del fumo di sigaretta. Il governo spagnolo si sta preparando a introdurre un Decreto Reale che imporrà severe restrizioni sulle alternative più sicure al fumo, politiche che potrebbero bloccare i progressi e negare ai fumatori spagnoli l’accesso agli strumenti che hanno reso la Svezia un leader mondiale nella riduzione dei danni da tabacco”.
