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L’associazione antifumo ASH nomina un nuovo CEO

L’associazione antifumo Action on Smoking & Health (ASH) ha nominato Hazel Cheeseman come nuovo CEO.

Cheeseman inizierà a ricoprire questo ruolo a ottobre, dopo aver lavorato in posizioni senior presso ASH negli ultimi dieci anni. 

Subentra a Deborah Arnott, che va in pensione dopo aver guidato l’associazione per 21 anni. Cheeseman ha dichiarato che è un momento “incredibilmente eccitante per prendere il timone”, visti i progressi della legge sul tabacco e i vapes, e che il Regno Unito è ora “sulla buona strada per essere il primo paese al mondo a eliminare gradualmente la vendita di tabacco”.

E ha aggiunto: “La questione dei prossimi anni non sarà se riusciremo a diventare un paese libero dal fumo, ma quanto velocemente questo potrà essere raggiunto”. 

Cheeseman, che è diventata vice direttore generale di ASH nel 2021, ha contribuito in modo determinante allo sviluppo dell’associazione durante il suo mandato. Ha creato la Mental Health and Smoking Partnership, una coalizione di enti di beneficenza impegnati a porre fine alle morti premature causate dal fumo tra le persone affette da patologie mentali.

“Il futuro di ASH è in mani sicure”, ha dichiarato Arnott. “Hazel ha ottime conoscenze ed è molto rispettata nella comunità sanitaria, con tutte le conoscenze, le capacità e le competenze necessarie per guidare l’organizzazione”.  

“Avendo lavorato a stretto contatto con lei per oltre 10 anni, so che sarà un eccellente amministratore delegato, ma soprattutto un leader innovativo nel campo della salute pubblica, che aprirà nuove strade per ASH e accelererà i progressi verso un futuro senza fumo.”

Arnott ha annunciato il suo ritiro a febbraio. Strenua avversaria delle grandi multinazionali del tabacco, durante il suo mandato ha ottenuto numerosi successi nelle campagne che hanno cambiato il modo in cui il tabacco viene venduto nel Regno Unito. Tra queste, l’eliminazione dei prodotti del tabacco dai negozi e l’introduzione di confezioni semplici e standardizzate.  

L’inasprimento della regolamentazione – compresa l’introduzione del divieto di fumare nei pub e nei luoghi pubblici – è stato accompagnato da un calo sostanziale del fumo di oltre la metà tra gli adulti.

Arnott è stato anche favorevole al vaping come strumento per smettere di fumare tra gli adulti, mentre si è schierato contro l’aumento dell’uso da parte dei giovani.

Sotto la guida di Arnott, ASH ha esercitato pressioni sul governo per massimizzare l’uso del vaping come aiuto per smettere di fumare. L’associazione ha chiesto cambiamenti nelle politiche, tra cui l’offerta del vaping come sostituto del fumo insieme a informazioni accurate sui benefici del passaggio al fumo, la disponibilità del vaping su prescrizione medica e la fornitura di pacchetti gratuiti “Swap to Stop” nelle comunità svantaggiate.

Il presidente di ASH, il professor Nick Hopkinson, ha dichiarato: “Sotto la guida di Deborah, ASH è stata una forza di cambiamento negli ultimi 21 anni e le dobbiamo un debito di gratitudine per il contributo che ha dato alla salute della nazione.

“Hazel continuerà a lavorare per garantire che nessun gruppo venga lasciato indietro, mentre ci avviciniamo a un paese in cui il fumo è obsoleto.”

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