Le nuove leggi australiane sul vaping sono “destinate a fallire”, ha avvertito un importante esperto di disassuefazione dal fumo.
Il dottor Colin Mendelsohn sostiene che invece di limitare l’accesso ai vapes mettendoli dietro i banchi delle farmacie, il governo dovrebbe “legalizzarli e regolamentarli”.
“In un mondo ideale le persone non fumerebbero sigarette né userebbero i vapes, ma questi ultimi sono un metodo efficace per disintossicarsi dalle sigarette e, secondo diversi studi, sono più sicuri del 95%”, ha dichiarato.
Il Dr. Mendelsohn ha affermato che, oltre alla regolamentazione, è necessaria una maggiore educazione per informare meglio le persone sul vaping, sia in termini di possibili rischi per la salute che di potenziali benefici. “Allo stato attuale”, ha detto, “la visione negativa del vaping si basa principalmente sulla disinformazione”.
Le sigarette sono un problema ben più grave dei vapes”.
Ha affermato che, sebbene i vapes siano causa di rifiuti e inquinamento e possano costituire un rischio di incendio, il loro impatto ambientale è di gran lunga inferiore a quello delle sigarette.
“Penso che sia importante mantenere la prospettiva”, ha detto. “Penso che i mozziconi di sigaretta siano un problema ben più grave in termini di rifiuti, non biodegradabilità, danni alla vita marina e così via. Il rischio di incendi nel bush, di incendi nelle case, di danni alla qualità dell’aria. Penso che siano un problema molto più grande.
“Ogni anno nel mondo vengono gettati quasi 5.000 miliardi di mozziconi di sigaretta. Sono la causa principale dei rifiuti a livello globale. Credo che sproporzioniamo i danni che riteniamo ci siano perché abbiamo una visione negativa che è diventata la narrazione dominante.
“L’unico modo per riciclare [learn how to] e controllare il problema ambientale è legalizzare e regolamentare il vaping, e questo è possibile attraverso un programma nazionale finanziato dai produttori”.
Pur riconoscendo che i vapers sono diventati troppo attraenti per i giovani, il dottor Mendelsohn avverte che gli effetti dell’alternativa – le sigarette – sono decisamente peggiori.
L’alcol e le sigarette sono mortali”, ha detto. “E sono disponibili in ogni negozio all’angolo. Insomma, è ridicolo”.
Le nuove leggi sul vaping sono inefficaci
Il dottor Mendelsohn avverte che le nuove leggi australiane sul vape, che rendono i dispositivi disponibili solo nelle farmacie, sono un passo nella direzione sbagliata.
Ha detto: “Questo è l’aiuto più efficace per smettere di fumare e il più popolare, e noi stiamo dicendo alla gente, beh, puoi comprare le sigarette dove vuoi, ma se vuoi svapare devi fare tutti questi salti mortali. E non si tratta di un rischio proporzionato a quello del prodotto.
“La nuova legislazione è destinata a fallire. Ne siamo certi. Il modello proposto non piacerà ai vapers, la gente non lo farà”.
Secondo lui, le leggi severe spingeranno semplicemente le persone che vogliono svapare a rivolgersi al mercato nero, in piena espansione nel paese.
“Il mercato nero continuerà a prosperare”, ha avvertito. “Continuerà a vendere vapes ai giovani e avremo ancora il problema del vaping giovanile”.
“I prodotti continueranno a non essere regolamentati, quindi saranno più rischiosi. E, sfortunatamente, renderà molto difficile per gli adulti l’accesso a prodotti legali che li aiutino a smettere di fumare. Quindi penso che sia destinato a fallire”.
