Più della metà degli utilizzatori di vape nel Regno Unito è “probabile” che torni a fumare a causa del divieto di vaping proposto, come rivela un nuovo sondaggio.
Un sondaggio condotto su oltre 1.000 vapers dimostra che l’85% di loro è un ex fumatore di sigarette. A causa del divieto di vaping proposto, il 52% teme di tornare a fumare.
Dopo l’annuncio del divieto, un quarto degli intervistati ha tentato di smettere con il vaping e il 26% ha fatto ricorso ad alternative come le sigarette (36%), le buste di nicotina (26%) e le gomme alla nicotina (25%). Di conseguenza, un terzo ritiene che l’assunzione di nicotina aumenterà anziché diminuire in seguito al divieto.
Lo studio è stato commissionato dal marchio di sacchetti di nicotina Ubbs e dal rivenditore Haypp in previsione dell’approvazione del nuovo e controverso divieto di tabacco e vapes da parte del governo.
Steve McGeough, portavoce di Ubbs, ha dichiarato: “È davvero preoccupante sentire i vapers affermare che prenderebbero seriamente in considerazione l’idea di tornare alle sigarette quando il divieto entrerà in vigore nel 2025”.
“Inoltre, i risultati mostrano come alcuni cerchino addirittura vapes non regolamentati, il che è davvero preoccupante dal punto di vista della qualità e della sicurezza”.
Rivolgersi al mercato nero
Un terzo è “molto consapevole” dei rischi associati all’uso di vapes non regolamentati. Ma il 39% ha confessato che, una volta attuato il divieto, probabilmente acquisterà vapes da fonti non regolamentate, che non sono state sottoposte a controlli ufficiali di sicurezza.
Oltre la metà dei vapers (52%) darà la priorità all’odore e al sapore del prodotto rispetto alla sicurezza e alla garanzia di qualità (50%) e alla discrezione del prodotto (33%).
McGeough ha aggiunto: “La nostra ricerca è chiara: anche se i vapes usa e getta potrebbero essere in via di estinzione, ci sono molte alternative sicure e regolamentate da provare ora o quando il divieto entrerà in vigore”.
Ciononostante, quasi tre quarti delle persone non hanno mai provato i sostituti del vaping. Tra coloro che lo farebbero, il 28% sarebbe più propenso a provare le sigarette, il 21% prenderebbe in considerazione le gomme da masticare e il 25% sarebbe aperto a sperimentare le buste.
Markus Lindbald, portavoce di Haypp, ha dichiarato: “L’esperienza della Svezia, prossima a diventare libera dal fumo, dimostra che le buste di nicotina possono svolgere un ruolo significativo nella riduzione dei tassi di fumo e nell’aumento della salute pubblica e individuale”.
Lo studio, condotto tramite OnePoll.com, ha anche scoperto che il 30% dei vapers vuole prodotti “pronti all’uso” e il 24% ritiene che i vapes a sistema aperto siano troppo complicati.
