Quasi due terzi (61%) degli utilizzatori di vape usa e getta prenderebbero in considerazione l’acquisto di prodotti illegali se fossero facilmente disponibili dopo il divieto del Regno Unito, come rivela un nuovo sondaggio.
I vapes usa e getta saranno vietati nel Regno Unito a partire dal 1° giugno in base alla legislazione ambientale. Ulteriori restrizioni, come il divieto di aromi per e-liquid, seguiranno probabilmente nell’ambito del Tobacco and Vapes Bill, attualmente all’esame della Camera dei Lord.
Tuttavia, un nuovo sondaggio condotto dal rivenditore di vape online Evapo suggerisce che la legislazione potrebbe avere conseguenze indesiderate, spingendo i vapers adulti a tornare a fumare e scoraggiando i fumatori dal passare ad alternative più sicure.
Due terzi (67%) degli utilizzatori di vape usa e getta hanno dichiarato che i prodotti li hanno aiutati a smettere completamente di fumare. La stragrande maggioranza (93%) ha dichiarato che il vaping in generale li ha aiutati a smettere di fumare, sollevando preoccupazioni sulle implicazioni più ampie di regole più severe.
La domanda potrebbe spostarsi nel sottosuolo
Un altro 57% ha dichiarato che avrebbe preso in considerazione la possibilità di fare scorte di vapes usa e getta prima del divieto, suggerendo che la domanda di questi prodotti non scomparirà e potrebbe invece spostarsi verso la clandestinità.
Poco meno di un terzo (30 %) ha dichiarato che l’aumento dei prezzi del vape dovuto all’aumento delle tasse che verrà introdotto l’anno prossimo potrebbe spingerli a tornare a fumare in modo più pericoloso. Il 44% ha dichiarato di aspettarsi che l’aumento dei costi del vape spingerà molti vapers a tornare a fumare e dissuaderà i fumatori dal passare al fumo.
“Questi risultati evidenziano una conseguenza indesiderata molto reale”, ha dichiarato Andrej Kuttruf, CEO di Evapo. “Sebbene le intenzioni alla base del divieto di svapo monouso e dell’aumento delle tasse siano comprensibili, la realtà è che un numero significativo di consumatori sta segnalando la possibilità di rivolgersi a prodotti non regolamentati e potenzialmente non sicuri o addirittura di tornare a fumare”.
In Australia, dove i vapes alla nicotina sono vietati al di fuori delle farmacie, si è registrata una forte impennata delle vendite illecite, con i dispositivi facilmente accessibili online e nei negozi locali. Negli Stati Uniti e in Canada, i divieti non regolamentati in alcuni stati o regioni hanno portato a un aumento delle vendite di vapes illegali e contraffatti. I vapes non regolamentati sono potenzialmente pericolosi perché non sono stati realizzati nel rispetto degli standard di sicurezza del settore.
Sostenere il vaping responsabile tra gli adulti è fondamentale
Con il vaping destinato a diventare più costoso del 60-75% a partire dall’ottobre 2026 a causa delle nuove tasse sugli e-liquid, Evapo avverte che senza sforzi complementari come l’educazione e le alternative più sicure e accessibili, il Regno Unito potrebbe trovarsi di fronte a un mercato clandestino in crescita e a una ripresa dei tassi di fumo.
“Sostenere un vaping adulto responsabile e mantenere l’accesso ad alternative più sicure è fondamentale se vogliamo continuare a ridurre il fumo nel Regno Unito”, ha dichiarato Andrej Kuttruf.
L’ultimo sondaggio arriva dopo che un recente rapporto ha rilevato che l’imminente divieto dei vapes usa e getta potrebbe avere solo un “impatto limitato” sul numero di persone che praticano il vaping.
Lo studio dell’University College di Londra ha rivelato che c’è stato un “allontanamento” dai dispositivi monouso prima del divieto. Tuttavia, afferma che un numero maggiore di persone sta semplicemente optando per i vapes ricaricabili.
Il rapporto, finanziato dal Cancer Research UK, suggerisce anche che il rapido aumento dell’uso complessivo del vape registrato in Gran Bretagna negli ultimi anni si è già “arrestato”. Il rapporto avverte che “le opzioni politiche più rigide”, in fase di revisione nel controverso Tobacco and Vapes Bill, potrebbero avere conseguenze indesiderate, impedendo ai fumatori di usare i vapes per smettere di fumare, abitudine molto più dannosa. Il fumo uccide circa otto milioni di persone all’anno nel mondo, di cui circa 1,3 milioni a causa dell’esposizione al fumo passivo. I vapes, che non causano malattie legate al tabacco, sono uno degli strumenti più efficaci per aiutare i fumatori a smettere.
